Museo degli Organi Santa Cecilia

Museo unico in Italia, vuole dimostrare l’eccellenza raggiunta dal nostro Paese in quest’arte per la quale nei secoli scorsi fummo ammirati maestri in tutta Europa. Nel visitare questo luogo, oltre alla magnificenza degli strumenti si respira la ricreata mistica atmosfera di una delle chiese medievali più significative della Maremma.
La Fondazione Museo S.Cecilia si è costituita nel 2002 per iniziativa del Dr.Lorenzo Ronzoni, che ha messo a disposizione della Fondazione la sua raccolta di strumenti musicali consistente in un cospicuo numero di antichi organi meccanici del ’600, ’700 e ’800, nonchè un nucleo di clavicembali e fortepiani.
L’edificio in cui è situato il Museo è l’ex sede della chiesa di San Pietro all’Orto del 1197, prima chiesa di questa importante città, dentro la quale il popolo massetano, il 31 luglio del 1225 comprò la libertà dal vescovo Alberto costituendosi in Libero Comune. Durante i lavori di restauro sono venute alla luce, intere o in parte, le monofore e le bifore dell’antica chiesa medioevale. Frammenti del rosone della facciata e il tetto a capriata ricostruito nell’Ottocento. Sono stati riportati alla luce anche piccoli frammenti di affreschi attribuiti ad Ambrogio Lorenzetti.
Gli strumenti esposti nel museo vantano, tra gli altri, un raro esemplare di organo portativo del 1686, altri organi positivi del ‘700 emiliano e dell’Italia centrale, un magnifico esempio d’arte napoletana del 1742 e d’arte siciliana del 1771. Nel museo è inoltre documentata l’evoluzione tecnologica, stilistica e di gusto del pianoforte, simbolo eminente della civiltà musicale occidentale.
Lorenzo Ronzoni si è laureato nel 1968 presso l’Università degli Studi di Bologna in Lettere e Filosofia con il massimo dei voti, con una tesi intitolata “I leaders di Friedrich Nietzsche”, prima pubblicazione sull’argomento.